Cosa possiamo dire di questo libro? Tanto per cominciare…woooow! E’ vero non è forse il modo più indicato per iniziare un invito alla lettura ma è impossibile imbrigliare certe emozioni proprio come sarebbe impossibile afferrare un fantasma. Almeno per ciò che concerne la sua essenza, il cuore è un’altra cosa.

La scrittrice Fiammetta Rossi ci ha regalato una esperienza di lettura davvero importante per il nostro percorso suggerendo il suo romanzo “Il fantasma del cambusiere” edito da Delos. La sinossi ci ha incuriositi subito e non ci sbagliavamo. Sfogliando le pagine del libro abbiamo scoperto una trama particolarmente articolata, segnata da una serie di colpi di scena inserendo tuttavia elementi che possono essere definiti classici rispetto alcune tipologie di narrazione, come un vecchio cottage in Scozia e il fantasma che lo abita. Ma se pensate che in tutto questo possa esserci qualcosa di scontato, beh, fate un grande errore.

Julian Moore, giovane cambusiere amante dei mari e dell’avventura, conoscitore dei “gusti” del mondo viene assassinato nella suo cottage in circostanze misteriose. Il suo fantasma resta lì e la nomea della casa infestata si diffonde nel paese fino a quando, dieci anni dopo l’efferato delitto Lady Margareth, una bella donna inglese e il suo fratellino non prendono in affitto il cottage. Difficile accettare questa convivenza per il fantasma ma poi una circostanza inaspettata lega i due: già perchè Lady Margareth può sentire la voce di Julian. Perchè? Quale mistero unisce i due personaggi?

Come in una enigmatica scatola cinese, trovata chissà, magari tra i cimeli di una nave, tante storie iniziano ad avvicendarsi una dentro l’altra, e si incastrano fino a quando presente e passato non si fondono in una unica linea temporale ed i fatti, partendo da quelli più drammatici da cui si originano una serie di misteri, trovano esattamente il loro posto.

Margareth non ha un passato semplice, sta fuggendo ma effettivamente non sa quale sia il reale pericolo fino a quando la sua vita non si lega a quella di Julian. Ed un fantasma, entità invisibile per antonomasia diventa metaforicamente e non solo la lente attraverso la quale ingrandire dettagli essenziali per chiarire gli enigmi che li circondano. I personaggi che amerete e odierete non sono soltanto due, ve lo possiamo assicurare. Fiammetta Rossi riesce ad equilibrare molto bene la storia anche attraverso altre voci, veri e propri “ingredienti” degni della cucina di un cambusiere che ha viaggiato per luoghi lontani. Non stiamo parlando di ingredienti a caso…ma non possiamo a questo punto svelarvi altro. “Il fantasma del cambusiere” è un libro imperdibile per chi è pronto a salpare nel mare dei libri per coraggiosi e avventurieri, per chi insomma non avrebbe paura ad ascoltare la storia di un fantasma.

L’autrice:

Fiammetta Rossi nasce a Roma nel 1972. Dopo aver trascorso l’infanzia in Sud Africa torna in Italia e si laurea in Economia e Commercio.

Attualmente vive a Vigevano, cura una rubrica radiofonica dedicata ai libri per DeejayFoxRadio e collabora con il MassaCarraraNews. Ha pubblicato diversi racconti d’appendice con il Giallo Mondadori, una raccolta di favole dal titolo Ancora nonna! (Kimerik 2014), e i romanzi per ragazzi: La strana bottega del signor Balaji (Leucotea 2018), Breinen e il segreto della Fonte (Il seme bianco, 2019) e 200 ORE (Delos Digital, 2022)

Di seguito un video di presentazione del libro realizzato proprio dall’autrice: