Mi sento come un eroe sottratto al suo fumetto, un
trapezista senza il suo circo che sente inutili i suoi salti mortali.

Ci ha colpito particolarmente questa frase contenuta nel libro “Son tutte belle le mamme del mondo” di Anna R.G. Rivelli edita da “Nonsolopoesie Edizioni”. Ancora una volta questa casa editrice ci offre uno spunto importante per un invito alla lettura. Come riportato nella sinossi, “questo romanzo, dal titolo amaramente ironico, mira a sottolineare l’importanza del ruolo delle donne, ma anche degli stereotipi ambigui che le circondano e di cui la nostra società ancora si nutre. la storia, narrata in prima persona del protagonista, svela uno spaccato familiare fatto di relazioni tossiche e dominato da una figura materna forte e anaffettiva che avrà un’influenza tragica sui tre figli, le cui vite avranno esiti diversi, ma ugualmente segnati da un’infanzia malvissuta e da una libertà subdolamente negata. A volte sono proprio le persone che dovrebbero proteggere a distruggere, rovinare l’esistenza di un individuo. Ambientata in epoca contemporanea, la storia ha una location riconoscibile, sebbene mai esplicitamente nominata, la città di Potenza, descritta da due antitetici punti di vista”.

Le tematiche affrontante sono sicuramente complesse ed estremamente profonde, una lettura intima ed allo stesso tempo rivelatrice rispetto quelle dinamiche, spesso familiari, che cambiano profondamente la vita delle persone spesso in maniera drammatica. Non possiamo che augurarvi, come al solito buona lettura.