E su l’isola Eèa sorgemmo, dove Circe, diva terribile, dal crespo Crine e dal dolce canto, avea soggiorno

(Odissea)

La foto racconta:

Questa volta non torneremo ad Itaca. Ci piacerebbe invertire la rotta e tornare sull’ isola Eèa per ritrovare Circe, nel futuro. Chissà in cosa potrebbe trasformarci oggi la maga. Dopo un sonno durato millenni si risveglierebbe in un posto nuovo con i capelli più radi tagliati al termine di una lecceta, il naso un po’ consumato. Ma il suo specchio blu, quello in cui guardare i suoi profondi occhi neri è sempre lì, minacciato costantemente ma ancora pronto ad abbracciare la sua maga nel momento del risveglio.
(Foto Zakk)