Con questo libro oggi facciamo letteralmente un salto nel…futuro. La proposta arriva dalla casa editrice “Nonsolopoesie Edizioni” , il libro si chiama “Maschere” di Jonathan Ruben Salea. Uno degli aspetti che più caratterizza il blog, non ci stancheremo mai di dirlo, è l’idea che gli autori emergenti e le piccole e medie case editrici siano una risorsa importante ed una scoperta continua. E’ questo il senso di questi spazi, quello cioè di raccogliere le proposte che arrivano da queste realtà, contribuendo a diffonderne i contenuti. La trama di “Maschere” ci ha molto incuriosito e vogliamo oggi condividerla con voi, amici lettori, riportando di seguito sinossi e informazioni sull’autore nell’auspicio che vi venga voglia di conoscere il libro, che scatti insomma la cosiddetta scintilla proprio come quanto appunto si conosce una persona.

Sinossi: In un mondo post-apocalittico, l’umanità è sull’orlo dell’estinzione dopo una sanguinosa guerra contro terribili extraterrestri, chiamati ‘maschere’ per via dell’elmo che indossano per respirare sul nostro pianeta. Sebbene gli esseri umani abbiano vinto in qualche modo miracoloso, il mondo è irreversibilmente distrutto. Dopo la sonora e incredibile disfatta gli alieni hanno abbandonato il pianeta e lasciato a sé stessi alcuni dei loro soldati feriti, ormai rimasti bloccati e nascosti sulla Terra. Jacob Klein, un ex-soldato dell’ONU, vaga senza sosta nelle lande desolate di un pianeta ormai grigio e tossico, dove incendi, morte e predoni sono ormai la normalità. Cerca incessantemente un luogo sicuro, un rifugio in cui continuare la sua triste esistenza dopo aver perso tutto e tutti. Un giorno, dopo una lunga sosta in un grande supermercato abbandonato, trova tra le macerie della civiltà un cucciolo di maschera.

Inizialmente tenta di ucciderlo ma fallisce. Spinto dalla propria coscienza e, soprattutto, dal ricordo della figlia perduta decide con grande riluttanza di non abbandonare il cucciolo e di portarlo con sé, sicuro che sarebbe morto senza il suo soccorso. Decide di chiamarlo Schweppes poiché va stranamente ghiotto di acqua tonica. Jacob scopre in fretta che la gravità terrestre è troppo pesante per l’alieno e, grazie a un’intuizione e a un secchio, trova il modo di rendergli la vita un po’ più sopportabile. Col tempo la creatura si affeziona all’uomo e, dopo settimane insieme, l’uomo si affeziona a sua volta sebbene non voglia dimostrarlo. Dopo mesi di viaggio Jacob trova finalmente le indicazioni per un rifugio e, confidando nell’umanità delle persone, spera che anche la creatura aliena, poiché cucciola, venga almeno tollerata nel santuario. Tuttavia, più si avvicinano alla metà più l’uomo capisce che gli esseri umani vogliono solo la distruzione degli extraterrestri. Seppur col cuore pesante, infine, decide di portare la creatura dai suoi simili, consapevole che non la rivedrà mai più. Dopo un lungo addio e dopo essersi assicurato che la maschera fosse al sicuro, Jacob ritorna a essere un uomo solo su un pianeta che non ama più.

L’autore: Jonathan Ruben Salea nasce a Milano nel 1983 da una famiglia di origini italiane, francesi ed ebraiche. Si dedica alla scrittura sin dall’infanzia, dedicandosi a brevi racconti per intrattenere i propri famigliari. Dopo aver ottenuto una Laurea in Scienze della Comunicazione nel 2006 si trasferisce negli Stati Uniti dove soggiorna per quattro anni. Per aiutare i suoi genitori decide poi di tornare in Italia dove svolge diversi mestieri, soprattutto nel campo del marketing. Nel 2014 lascia di nuovo il Bel Paese e lavora per un anno in Inghilterra, vicino a Londra. Ritorna in Italia nel 2015 e pubblica il suo primo libro, ‘Il Viaggio’. Pochi anni dopo, nel 2018, pubblica il suo secondo romanzo, ‘Memento Mori, Stultus’. Dopo molte difficoltà familiari e dopo aver scritto per e sul cinema, Jonathan Salea ritorna a dedicarsi alla sua prima passione e nel 2022 conclude la stesura del suo ultimo sforzo letterario, ‘Maschere’.