Sentire antiche leggende che arrivano dal mare scrutando l’orizzonte…è questa la prima sensazione che ci ha dato “Sein una virgola sull’acqua – ritratto di un’isola leggendaria” dell’autrice Susy Zappa. Un libro che nasce da una ricerca meticolosa, davvero notevole e da un viaggio che non è solo verso un luogo fisico e cioè la piccola isola di Sein ma anche dentro l’enorme quantità di storie e di leggende che come il mare bagnano le sponde di questo affascinante lembo di terra, il più leggendario del litorale bretone.
Lo spettacolo è magnifico, sia per la natura sia per il cordone di fari così bello da fare definire la costa di Sein “la Versailles del mare”. Nel libro, che è solo il primo capitolo di una ricerca molto più lunga troviamo fotografie ma anche illustrazioni che diventano per il lettore come antiche mappe che contribuiscono a disegnare il “ritratto” di questa isola leggendaria. Ma soprattutto ci sono le storie. 

Per iniziare l’autrice spiega cosa sia l’”altrove” per i Celti. E’ in questa dimensione che va inquadrata l’isola.
I dati raccolti nel libro sono affascinanti. La “Preghiera del marinaio”, l’elenco direttamente tratto dalla Marina e dagli annali di Bretagna in cui vengono riportati i naufragi in prossimità dell’isola, e poi ancora termini ed antiche espressioni legate ai Celti. Quindi una importante ricostruzione storica per partire da una base solida e lasciare poi libera la fantasia. Cosa accadeva quando le “Druidesses” consultavano l’oracolo attorno alle Kador? Cosa narra la poetica leggenda “Bag Noz e la vita del capitano Ankou”? Di questo e molto altro è fatto il libro di Susy Zappa che praticamente inizia a “vivere” in uno dei fari di Sein.
Dal libro: “Tutti i viaggi hanno un punto di partenza: la fantasia. Questo libro vuole essere un diario senza tempo che ciascun lettore può immaginare di attraversare: il tempo”. 
 
“Sein una virgola sull’acqua – ritratto di un’isola leggendaria” è un libro per noi davvero da leggere, un invito alla lettura per conoscere l’opera di una giovane autrice che davvero è stata una scoperta.