Il cielo era appena diventato turchino quando il guerriero e suo figlio raggiunsero la vetta. Il viaggio iniziatico per il giovane era cominciato molti mesi prima, vestiti di pelli e con punte di ossidiana erano partiti da una terra arida e calda come il fuoco. Sentiva forte il suo respiro che poi improvvisamente si fermò quando il piccolo guerriero si affacciò oltre gli alberi…

Piccolo guerriero: Ho paura perchè non riesco a distinguere la terra dal cielo

Grande guerriero: Dai tuoi avi e prima ancora viene chiamato il grande pianto, cade su di noi quando l’aria si fa scura. Non ha confini ma da qui possiamo sentire la sua voce… è quella di un mondo antico che ancora non conosciamo, impara piccolo guerriero a non sfidare queste forze fatte di acqua e di terra

Piccolo guerriero: Sono arrivato fin qui superando fuoco e vette ghiacciate ma se mai potrò attraversarlo il mio viaggio quando finirà? Non sarò un grande guerriero

Grande guerriero: La tua forza non sarà attraversare il grande pianto ma sapere che ne sei parte. E ogni volta che l’aria diventa scura ti sentirai vivo quando le sue lacrime cristalline cadranno su di te. Tutto questo per noi è un dono, quando lo capirai sarai forte. Si piange anche di gioia