Non so se vi è mai capitato di tornare in luoghi dove avete vissuto da piccoli, possono essere semplicemente una stanza o un giardino. Il fascino di questi posti è che in alcuni angoli sono rimasti del tutto uguali mobili compresi, su alcuni a volte è possibile riconoscere qualche vecchia figurina incollata da noi dopo avere mangiato chissà quale merendina. Nel mio caso, sicuramente le ciambelline Mister Day. Pochi giorni fa mi è capitato di frugare in un vecchio armadio a muro, con una sorta di doppio scompartimento, o meglio una cavità scavata sul fondo. Istintivamente ho allungato una mano ed ho sentito in un angolo qualcosa di liscio e freddo.

Era un cilindro rosa con dei palloncini disegnati, rigorosamente chiuso. Ho svitato il tappo e… un esercito di ricordi è balzato fuori scorrendomi davanti agli occhi. Puffi, Exogini, Kombattini e persino qualche Paciocchino, la mia truppa da giardino era di nuovo pronta per una nuova avventura. E’ proprio così, loro erano la mia truppa ed il barattolo un mezzo di trasporto speciale che fluttuando tra gli alberi raggiungeva qualche bambolina intrappolata nell’orto. I Puffi venivano appostati vicino la base, il loro compito era la logistica. Exogini e Kombattini ovviamente erano schierati per assalti e missioni difficilissime affidate solitamente agli Exogini che, in quanto alieni, vantavano di poteri straordinari. Ai Paciocchini rimaneva lo sfortunato compito di fare da esca.

Ma puntualmente, ogni azione, contro invisibili nemici nascosti nell’insalata, spesso giganti, riusciva. Anche quando in campo scendeva il dinosauro e cioè Padò, il bracco di mio nonno. L’incredibile esercito è tornato nella mia vita senza perdere, nonostante gli anni, nemmeno un po’ di forza, coraggio e spirito d’avventura. Non ho più bambole ma negli anni anche le guerre da combattere sono cambiate. Cosa posso dirvi ancora…cercate nella vostra memoria e iniziate la vostra caccia al tesoro, vi assicuro che recuperare una capsula del tempo è un’emozione che va ben oltre la scatola dei ricordi.