Tracciare a terra un cerchio con un gessetto azzurro è letteralmente un gioco da bambini. Sui marciapiedi di Parigi accade però qualcosa di diverso perché durante la notte, qualcuno dissemina cerchi in cui racchiude oggetti apparentemente senza alcun collegamento. C’è poi una scritta, una sorta di firma: “Victor, malasorte, il domani è alle porte”. Da qui iniziano a muoversi gli ingranaggi che mettono in moto “L’uomo dei cerchi azzurri”, un altro mistero che porta l’inconfondibile sigla di Fred Vargas (pseudonimo di Frédérique Audouin-Rouzeau). Il meccanismo del complesso marchingegno scatta quando nei cerchi non si trovano più oggetti ma cadaveri. A indagare, c’è il commissario Jean-Baptiste Adamsberg, un poliziotto trascurato con alle spalle una enigmatica storia d’amore che riaffiora tra le pieghe del giallo. Sono le sue intuizioni ad emergere come lampi dalla realtà fuligginosa in cui vaga come un sonnambulo, un mondo in cui incontra personaggi bizzarri come la scienziata Mathilde Forestier che personalmente ho amato dalle prime pagine. E’ proprio con chi parla altri linguaggi come Mathilde, una donna che comprende meglio la vita nel mare che quella sulla terra che Adamsberg riesce ad instaurare un vero e proprio dialogo, anzi un legame. Ma sarà un caso? Consiglio questo romanzo soprattutto a chi ama le ombre che spesso sanno donare una dimensione differente al mondo che ci sembra di conoscere.
Sinossi: Da quattro mesi i marciapiedi di Parigi riservano una sorpresa apparentemente innocua: grandi cerchi blu tracciati con il gesso, e al centro una serie di oggetti stravaganti: un trombone, una pinzetta, un vasetto di yogurt, una candela… I giornalisti indagano per sfamare l’interesse dei lettori e gli psicologi si dividono tra chi grida al maniaco, e chi ipotizza la burla. Adamsberg, però, non trova nulla di divertente nell’escalation dei cerchi: la sua fine psicologia di conoscitore del male gli lascia intuire che dietro l’apparente stramberia si nasconde qualcosa di morboso. E ben presto i fatti gli danno ragione: un’altra alba e un altro cerchio su un marciapiede, ma stavolta, al centro esatto, un corpo di donna. Parte così una corsa contro il tempo per fermare un assassino del quale si ignora letteralmente tutto.
Titolo: L’uomo dei cerchi azzurri
Autore: Fred Vargas
Casa Editrice: Einaudi – collana Super ET
Pagine: 216