Eh già dopo “Il cadavere dimenticato” un altro capitolo si sta per aggiungere alle pagine da brividi dello scrittore Luca Albanese che abbiamo avuto il piacere di ospitare nelle nostre “Letture al tramonto”. Quindi abbiamo pensato di fargli una breve intervista per preannunciare il romanzo in uscita a dicembre. Buona lettura e per chi ancora non lo avesse fatto, vi invitiamo a leggere “Il cadavere dimenticato”
Dopo “Il cadavere dimenticato” un secondo capitolo si aggiunge alla storia nata nei misteriosi corridoi dell’Hotel Angst, qual è il titolo del secondo romanzo ed in che epoca siamo?
Il titolo sarà “La verità sepolta” e si svolgerà nel 1960 esattamente dove finisce il primo romanzo.
Ci sono dei personaggi in continuità con il primo romanzo?
Certo, ci sarà Cesare che nel primo romanzo era il ragazzino che scopra i resti nel parco dell’hotel Angst e ci sarà Cecilia la figlia non vedente del signor Angst.
Quanto tempo e quindi quanto lavoro ci è voluto per arrivare a questa pubblicazione?
Circa un anno e mezzo, avevo già in mente la storia, il lavoro più grosso è stato quello della ricerca per ambientare perfettamente il romanzo negli anni sessanta.
Con questo romanzo si chiude la storia dell’Hotel Angst e delle vite che ne popolano le storie oppure hai previsto una triologia?
Ci sarà ancora un romanzo che concluderà la trilogia e sarà composto da una doppia indagine su un unico caso, sarà ambientato nel 1982 e nel 2017
“Il cadavere dimenticato” a nostro avviso è un romanzo per così dire che ha una sua conclusione ed allo stesso tempo può aprirsi ad un seguito. E’ una scelta precisa? Sarà così anche per gli altri due capitoli della trilogia?
Sì, ogni romanzo è autoconclusivo e potranno essere letti in ordine sparso. Ovviamente per avere una figura d’insieme completa consiglio di leggerli in ordine cronologico.
Luca ci siamo conosciuti leggendo “Il cadavere dimenticato” e poi abbiamo condiviso delle presentazioni insieme nell’estate appena trascorsa quindi la domanda è d’obbligo. Tornerai con “La verità sepolta” ad essere nostro ospite?
Molto volentieri, è bello incontrare i lettori e invogliare nuove persone a leggere i propri romanzi. Bordighera è stata per trent’anni casa mia e mi piacerebbe incuriosire le persone in modo che possano visitare quei luoghi fantastici.
Cosa puoi anticiparci della trama di questo tuo secondo libro?
lo scrittore Cesare Giano ritorna a Bordighera per visitare i luoghi della sua gioventù. Nella cittadina incontra Filippo Dupont, un commissario di Torino che sta indagando sulla morte di alcuni barboni uccisi nel capoluogo piemontese. La ricerca ha portato il poliziotto a Bordighera, sulle tracce di Nicholas Stelton, un nobiluomo macchiatosi di innumerevoli crimini che aveva soggiornato all’Hotel Angst ed era morto in circostanze misteriose. Dupont e Giano cominciano a collaborare e presto si unisce a loro anche Don Patrizio, parroco della cittadina. Al centro delle indagini ci sarà una misteriosa reliquia che potrebbe rivoluzionare la fede cattolica.