Quando hai sedici anni, ami il rosa e sei un ragazzo a cui piacciono i ragazzi, la vita può essere davvero complicata

Solo alcuni giorni fa a poche ore dall’inizio del Lazio Pride siamo andati a Pontinia per assistere alla presentazione dell’ultimo Libro di Claudio Volpe, “Il rosa è solo un colore” pubblicato per la collana Einaudi Ragazzi. E’ veramente positivo quando le istituzioni danno il proprio apporto per non contare poi la partecipazione…la sala era pienissima e noi per primi abbiamo assistito molto volentieri in piedi all’intero evento. E ci è piaciuta tantissimo anche l’assessora Maria Rita D’Alessio che ha presentato e che il giorno dopo ha sfilato al Lazio Pride con la fascia in rappresentanza del suo Comune, brava!

Tolta questa premessa, perdonateci l’entusiasmo perchè non è sempre semplice richiamare tante persone attorno ad un libro che stiamo già leggendo e di cui presto arriverà come di consueto il nostro invito alla lettura. L’autore, Claudio Volpe ha spiegato nel corso dell’incontro i vari passaggi attraverso i quali è nato il libro partendo dall’inizio e cioè un momento tragico, un terribile fatto di cronaca, la decisione di un adolescente di togliersi la vita perchè vittima di omofobia e bullismo. Da qui la riflessione sulla necessità di fare di più, di agire come scrittore per portare un messaggio importante soprattutto a chi si trova nella condizione di vittima. Ed i libri hanno sempre una potenza incontenibile.

Leggere il presente con gli occhi dei ragazzi è stata forse la parte più complessa per l’autore che comunque è giovanissimo. E nel lavoro di revisione come nella parte emozionale, è stato fondamentale l’apporto di Dacia Maraini come sottolineato da Volpe durante la presentazione. E dopo l’anteprima a Pontinia ieri il libro è stato presentato ufficialmente a livello nazionale a Roma presso la Feltrinelli. Erano presenti oltre all’autore, Dacia Maraini, Monica Cirinnà e Mariano Gallo in arte Priscilla Drag.

Quello che ci sentiamo di fare è ringraziare Claudio Volpe e dire “per il suo impegno” sarebbe troppo banale. Perchè libri come “Il rosa è solo un colore” fanno sì che l’impegno diventi di tutti, una storia che passa ovviamente anche attraverso un percorso personale in cui ognuno di noi diventa viaggiatore attraversando le parole dell’autore. “Il rosa è solo un colore” è un libro da leggere ma anche da regalare, un messaggio in bottiglia che in tempi così burrascosi quando si parla di diritti, potrebbe arrivare in maniera inaspettata a chi farà di quelle parole, un magnifico veliero per attraversare il mare dell’odio.

Sinossi: Quando hai sedici anni, ami il rosa e sei un ragazzo a cui piacciono i ragazzi, la vita può essere davvero complicata. Per andare avanti bisogna avere molto coraggio, anche se non è per niente facile. Nicola però sa che deve riuscirci: per se stesso, per la sua famiglia, per la sua migliore amica Agata e per Mattia, il ragazzo che ha cambiato per sempre tutto il suo mondo. Un libro di narrativa per ragazzi dai 13 anni. Una storia sul percorso di crescita di un giovane ragazzo omosessuale vittima di bullismo e sui suoi sforzi per essere felice. Un romanzo per i ragazzi alle prese con la propria formazione sessuale e sentimentale che vogliono lottare contro ogni forma di discriminazione. Età di lettura: da 13 anni.