Nell’anno di Brescia Bergamo Capitale della Cultura e del decennale della metropolitana, la “leonessa” continua a dialogare con l’arte contemporanea, la sostenibilità e il territorio, proseguendo il progetto di trasformazione della metro in metro d’autore e degli spazi del deposito in Museo d’Arte Pubblica – avviato ad aprile con Connessioni di Luca Font. Dal 20 giugno, Brescia vedrà quindi un nuovo treno della metro trasformarsi in opera d’arte itinerante attraverso la città, un convoglio che si fa tela d’arte per l’opera firmata ad hoc da un altro artista di fama internazionale: Demsky.
Sarà proprio lo Street Artist dall’estetica digitale, noto per le sue video installazioni a Times Square, Tokyo e Hong Kong, a firmare il nuovo treno d’arte della città – in occasione dei 10 anni di Metropolitana di Brescia – dandole un profilo sempre più internazionale e contemporaneo, in dialogo con il patrimonio artistico di una città dalle tante testimonianze artistiche e naturalistiche già riconosciute bene UNESCO.
Dal deposito di Via Magnolini, destinato a diventare una sorta di Museo di Arte Pubblica a cielo aperto e che attualmente ospita le opere murarie di Luca Font e Demsky, oltre al convoglio Connessioni, dal 20 giugno 2023 partirà anche il treno “Hypr Metrobot™”: declinazione dell’opera di Demsky che viaggerà per la Città per accogliere i viaggiatori ma anche per portare l’arte contemporanea direttamente al territorio, creando momenti di bellezza incastonati nella quotidianità cittadina.
Demsky è un artista che sa cogliere l’essenza dell’era digitale e reinterpretarla in modo innovativo, trasformando i blocchi di informazione in opere d’arte che danzano e si muovono nell’immaginazione dello spettatore, un ponte tra l’avanguardia digitale e la bellezza estetica. Con la sua abilità nel cogliere l’essenza dell’estetica digitale e reinterpretarla in modo innovativo, Demsky regala al deposito della Metropolitana di Brescia una facciata in pieno stile “digital”: un tripudio di colori contrastanti, per un’esperienza visiva che celebra la nuova creatività e reinterpreta le influenze dei media, dei videogiochi e dei computer. Per realizzarla l’artista ha utilizzato il processo di video-proiezione delle forme, che consente di riportare sulle pareti, in prospettiva, un design che appare pianeggiante dall’osservatore in un preciso punto di vista. Tecnica che unisce le performance digitali di Demsky al concetto di pittura murale. L’opera di Demsky sul deposito della Metropolitana di Brescia si inserisce quindi in un contesto estetico e concettuale che va oltre la superficie con la sua fusione tra performance digitale e pittura murale, la manipolazione delle forme e dei colori, nonché la riflessione sul concetto di democrazia e il gioco come mezzo di evasione e riscoperta dell’infanzia.
Le opere di Demsky sono presenti in tutti e cinque i continenti e vantano numerose collaborazioni con marchi e personalità di prestigio. Le sue video-installazioni hanno illuminato le piazze più importanti del mondo, da Times Square a Hong Kong e persino al celebre attraversamento di Shibuya. J. Demsky ha iniziato il suo viaggio creativo nei primi anni ’90. La sua ricerca artistica si concentra sulla cultura dei videogiochi arcade degli anni ’80 e ’90, esplorando tutto ciò che ne deriva. Nel corso del tempo ha dipinto in più di 50 paesi e collaborato con gallerie di tutto il mondo con molteplici progetti culturali e commerciali.
Hypr Metrobot™, con la curatela di Emotitech, è tra le iniziative di Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023 e nasce su iniziativa di Brescia Mobilità e grazie a PEOPLE OF SHIBUYA.
Era il 2 marzo 2013 quando la metropolitana di Brescia fu inaugurata alla presenza di migliaia di cittadini. Dal 2013 al 2023 la metropolitana di Brescia ha trasportato 150 milioni di passeggeri percorrendo quasi 18 milioni di km ed effettuando oltre 1 milione di corse. Un risultato importante, che ha permesso in 10 anni di risparmiare circa 55 milioni di kg di CO2. Grazie alla metropolitana, il numero dei passeggeri che utilizzano l’intero sistema di trasporto pubblico a Brescia è cresciuto costantemente, a dimostrazione dell’efficacia del sistema intermodale progettato: l’aumento di passeggeri è stato di oltre il 40% sull’intera rete del trasporto pubblico, raggiungendo nel 2019 i 58 milioni, più di 16 milioni in più rispetto al 2012. Sempre nel 2019, la sola metropolitana ha trasportato quasi 19 milioni di passeggeri.
Emotitech, la startup che opera dal NOI Techpark di Bolzano, si dedica alla creazione di progetti digitali innovativi che combinano creatività, scienze multi-sensoriali e tecnologie affettive. In collaborazione con l’artista Demsky e il marchio di moda d’avanguardia People of Shibuya, la società sta sviluppando la prima giacca tecnologica e funzionale in grado di proteggere chi la indossa dalle telecamere dotate di sistemi di intelligenza artificiale per il riconoscimento delle emozioni facciali in luogo pubblico. Attraverso l’uso di grafiche “avversive” create nello stile unico dell’artista, questo progetto innovativo combina il fashion design con la tecnologia per aumentare la consapevolezza sui rischi associati all’uso improprio dei sistemi di lettura delle informazioni biometriche e sottolineare l’importanza della protezione della privacy rispetto ai dati più sensibili come le emozi