Una nuvola di libri, che meraviglia…Siamo pronti per tornare a Roma per partecipare ad uno degli appuntamenti più attesi dell’anno almeno per noi dei Diari. Stiamo parlando di “Più libri più liberi” la fiera Nazionale interamente dedicata alla Piccola e Media Editoria promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE), come ogni anno si terrà nello scenografico edificio de La Nuvola dell’Eur. Dal 6 al 10 dicembre sarà possibile avventurarsi tra  594 espositori, provenienti da tutto il Paese che presenteranno al pubblico le novità e il proprio catalogo. Cinque giorni e più di 600 appuntamenti, come evidenziato sul sito della fiera  in cui ascoltare autori, assistere a letture, confronti, dibattiti e incontrare gli operatori professionali. L’inaugurazione ufficiale della fiera si svolgerà il 6 dicembre, alle ore 11 alla Nuvola.

Qual è il tema di quest’anno? “Nomi Cose Città Animali” Il tema della 22° edizione è il titolo di un gioco per bambini. E, come nel gioco, ogni autore potrà comporre la propria categoria lessicale, perché giocando si comprenda che per essere liberi in una comunità è necessario stabilire, e cambiare quando serve, alcune regole. Giorgio Manganelli diceva “Ma non è la meta di tutte le nostre disperazioni sciogliersi nel gioco?”. Da bambini giochiamo e impariamo a leggere e scrivere. Da adulti dimentichiamo quanto sia importante vivere con il gioco – ma mai per gioco”.

Ci teniamo a sottolineare che tra gli ospiti di quest’anno ci sarà anche Eliane Brum, che presenterà il suo libro “Amazzonia. Viaggio al centro del mondo”. Non mancherà un ciclo di incontri dedicato a Italo Calvino, in occasione del centenario della sua nascita. Il programma è davvero vastissimo e sul sito della fiera https://plpl.it/ sarà possibile trovare tutte informazioni utili. Vi consigliamo una full immersion per segnare gli eventi che più vi interessano. Anche la soluzione del biglietto on line è molto comoda.

Con i libri è vero ci si sente più liberi ma questa è solo una delle tante sfaccettature che delineano quella particolare sensazione appunto di libertà che si prova quando si vive un libro. Ed è proprio pensando a questo binomio che diventa importante porsi delle domande quando si legge, quando si scrive, quando si fa cultura, quando diventiamo portavoce di idee e progetti culturali. Non è semplice, la cultura è fatica, gli scrittori emergenti lo sanno bene e anche il variegato universo composto da quelle realtà che fanno parte della piccola e media editoria. Ma ai viaggiatori piacciono i mari in tempesta e le salite, a noi anche la palude che consideriamo un luogo brulicante di vita, di forme bizzarre e libere anche nelle loro stranezze, il luogo perfetto per un pirata che nasconde un tesoro. E da viaggiatori, come tanti altri, siamo diretti a Roma, la nostra bussola punta … verso la nuvola.