Widgets - Diari di Palude

Una cena di Natale all’insegna del mistero

ChininaDicembre 19, 2024 Leave a comment

Questo libro è come un pranzo di Natale preparato da un vero chef. E lo chef sono io! La citazione è di Agatha Christie ed è così che la maestra…

In un libro ho seguito la Stella

Alcuni libri vengono portati a noi da misteriose correnti. Come messaggi in bottiglia viaggiano…

Storie dal territorio: a Pontinia, “Questo Piatto di Grano”

Il libro di Giulio Alfieri “Questo Piatto di Grano. La colonizzazione dell’Agro Pontino. Nomi,…

Un libro sotto l’albero a Natale

Anche quest’anno sono tornata da Più Libri Più Liberi con un bel bottino di…

Quello che il silenzio racconta

La neve copre ogni cosa. I fiocchi leggeri formano una pesante coltre bianca che…

Incantesimo di sangue…siete pronti per Villa Whisper?

Apro la nostra settimana pre Halloween con un romantasy che ho divorato. Sto parlando…

Letture in palude
Marzo 17, 2024

Alla scoperta dell’ Isola di smeraldo

Venite ad ascoltare una storia del tempo antico, venite ad ascoltarmi… Con questa citazione inizia “La leggenda della bottiglia” una delle storie contenute nel libro “Spiriti, Santi ed eroi – Storie popolari Irlandesi”, una raccolta di Antonio Bibbò ricercatore all’Università di Trento e traduttore. Si tratta di un lavoro davvero interessante che racchiude frammenti della straordinaria letteratura tradizionale dell’Isola di smeraldo e che disegna un quadro affascinante in cui si collocano narrazioni legate al “piccolo popolo” e non solo. Film e serie Tv stanno contribuendo, soprattutto in questi ultimi anni a fare conoscere personaggi legati a fiabe e leggende, la musica al contrario è un linguaggio universale da secoli e quella irlandese non fa eccezione. Poi c’è la dimensione delle storie che entra nei villaggi, nei boschi, nei cammini dei Santi in Irlanda ai quali è dedicata una parte che aiuta a comprendere come poi il Cristianesimo coesista in maniera unica con credenze antiche e radicate. Lettura consigliata. Sinossi: Quando i fratelli Grimm e altri studiosi di folklore dedicarono la propria attenzione alla narrativa popolare fin lì tramandata in forma orale, alcuni tra i migliori autori irlandesi seguirono il loro esempio, raccogliendo e mettendo in forma scritta le storie della,...

Dove si va?
Febbraio 15, 2024

“La Casa del Popolo di Roccagorga”, una storia da scoprire

La Casa del Popolo di Roccagorga è l’unica del suo genere nella provincia di Latina, costruita tra il 1958 e il 1959 con il lavoro volontario degli uomini e delle donne del paese, che desideravano avere un proprio luogo di ritrovo dove organizzare attività sociali, ricreative, culturali e politiche. A lanciare l’idea della Casa del Popolo fu il sindaco comunista Manfredo Tretola, cui oggi è intitolata, tra i più amati nella storia di Roccagorga, medico, che aveva avuto modo di conoscere in modo diretto il radicamento e il valore di queste realtà nelle regioni del Nord Italia. La Casa del Popolo di Roccagorga fu inaugurata il 2 agosto del 1959 dal Tretola e da un giovane Enrico Berlinguer, all’epoca membro della segreteria nazionale del Pci, con un comizio in piazza “6 Gennaio 1913” davanti una folla di 1.000 persone in un paese di meno di 4.000 abitanti. Una istituzione ancora oggi attiva, emblematica di “una classe operaia capace di sognare, pensare, progettare e realizzare su base volontaria opere utili per la collettività. Una lezione di generosità e altruismo da ammirare ancora oggi”. Questa affascinante storia popolare è stata ricostruita in un libro da Vittorio Cotesta, già professore ordinario di Sociologia,,...

Letture in palude
Settembre 4, 2023

Camminiamo nel bosco sulle orme di Ursula

Conosciamo Ursula quando ha due settimane e sonnecchia sulla pancia della mamma Genziana nella tana insieme al fratellino Fungo. E’ inverno e sarà necessario attendere ancora un po’ prima di uscire. Ma già iniziamo a conoscere dettagli importanti sulla sua vita. Dopo “Lupinella” torniamo con un invito alla lettura che riguarda animali e natura. Si tratta di “Ursula – La vita di un’orsa nei boschi d’Italia” di Giuseppe Festa un progetto praticamente gemello a “Lupinella”. Ed altrettanto emozionante. Ursula piccola orsetta racconta il mondo che la circonda una narrazione di grande dolcezza scandita dalle finestrelle in cui Valentina, l’ “orsologa” fornisce importanti informazioni sulla vita degli orsi. Il racconto e gli aspetti scientifici resi con estrema semplicità ed efficacia si fondono in un libro che consigliamo vivamente di regalare ai più piccoli e di leggere ai più grandi. E’ un’esperienza, come se si camminasse su un sentiero accanto alla famiglia di orsi in cui non mancano gli incontri con i lupi ed ovviamente con gli uomini, bracconieri compresi, nonché preziose indicazioni sul comportamento degli orsi. Comportamento sì, che nella storia sono le amorevoli lezioni di mamma Genziana che insegna ai piccoli come sopravvivere, un rapporto che dura circa due anni.,...

Emergenti
Aprile 25, 2023

“Son tutte belle le mamme del mondo”, l’invito alla lettura

Mi sento come un eroe sottratto al suo fumetto, untrapezista senza il suo circo che sente inutili i suoi salti mortali. Ci ha colpito particolarmente questa frase contenuta nel libro “Son tutte belle le mamme del mondo” di Anna R.G. Rivelli edita da “Nonsolopoesie Edizioni”. Ancora una volta questa casa editrice ci offre uno spunto importante per un invito alla lettura. Come riportato nella sinossi, “questo romanzo, dal titolo amaramente ironico, mira a sottolineare l’importanza del ruolo delle donne, ma anche degli stereotipi ambigui che le circondano e di cui la nostra società ancora si nutre. la storia, narrata in prima persona del protagonista, svela uno spaccato familiare fatto di relazioni tossiche e dominato da una figura materna forte e anaffettiva che avrà un’influenza tragica sui tre figli, le cui vite avranno esiti diversi, ma ugualmente segnati da un’infanzia malvissuta e da una libertà subdolamente negata. A volte sono proprio le persone che dovrebbero proteggere a distruggere, rovinare l’esistenza di un individuo. Ambientata in epoca contemporanea, la storia ha una location riconoscibile, sebbene mai esplicitamente nominata, la città di Potenza, descritta da due antitetici punti di vista”. Le tematiche affrontante sono sicuramente complesse ed estremamente profonde, una lettura intima ed,...

Dove si va?
Giugno 8, 2024

Gli autori del Collettivo Creativo al Premio Letterario Ap

E’ iniziato lo scoro 7 giugno a Pontinia il premio letterario Ap promosso dal Comune e su iniziativa dell’assessore Maria Rita D’Alessio. Del resto, l’estate porta libri sotto l’ombrellone e non solo. Tra i protagonisti delle serate dedicate alle presentazioni ci sono anche due scrittori del Collettivo Creativo Latina e cioè Luca Albanese che domenica 9 giugno presenterà “La verità sepolta”, secondo capitolo della trilogia dell’Hotel Angst che inizia con il romanzo “Il cadavere dimenticato”, e Rossana Carturan, ideatrice del Collettivo Creativo Latina, che lunedì 10 presenterà “La fabbrica” un romanzo che non ha bisogno di presentazioni e che ha ricevuto diversi riconoscimenti a livello nazionale. Entrambe le presentazioni si terranno al Map, Museo dell’Agro Pontino a partire dalle 19. La verità sepolta : Agosto 1960, lo scrittore Cesare Giano ritorna a Bordighera per visitare i luoghi della sua gioventù. Nella cittadina incontra Filippo Dupont, un commissario di Torino che sta indagando sulla morte di alcuni barboni uccisi nel capoluogo piemontese. La ricerca ha portato il poliziotto a Bordighera, sulle tracce di Nicholas Stelton e di una misteriosa reliquia. Dupont e Giano cominciano a collaborare e presto si unisce a loro anche don Patrizio, giovane parroco della cittadina La fabbrica,...

- I classici
- Dicembre 19, 2024
Una cena di Natale all’insegna del mistero

Questo libro è come un pranzo di Natale preparato da un vero chef. E lo chef sono io! La citazione è di Agatha Christie ed è così che la maestra del giallo introduce la sua raccolta dal titolo “Il caso del dolce di Natale” (edizioni Mondadori). Sei racconti tra cui quello che ha dato il titolo al libro presentati come portate in cui l’ingrediente essenziale è, nemmeno a dirlo, Hercule Poirot. Fatta eccezione che per una dolce sorpresa finale che ha come protagonista Miss Marple. Un classico per chi ama il genere giallo, davvero imperdibile soprattutto durante il periodo delle festività Natalizie quando magari si riesce ad avere un po’ più di tempo per noi. O per cercare regali per i nostri amici e i nostri cari. Quindi, perché non un libro di Agatha Christie? Le sei portate sono davvero gustose e molto diverse: dal mistero legato alla sparizione di un prezioso rubino, al ritrovamento di un cadavere in una cassapanca spagnola passando per un sogno…premonitore? Formidabili come sempre i momenti rivelatori in cui Poirot cala una dopo l’altro da un immaginario mazzo di carte, gli indizi che svelano i misteri che è chiamato a risolvere. E con quanto fascino.,...
- I classici
- Dicembre 16, 2024
In un libro ho seguito la Stella

Alcuni libri vengono portati a noi da misteriose correnti. Come messaggi in bottiglia viaggiano tra mari di romanzi e aspettano di essere trovati. Accade però anche che il mittente del messaggio sia un amico ed è proprio di quest’ultimo caso che vorrei parlare. E’ stato Angelo a suggerirmi “La Notte di Natale. Le leggende di Gesù” di Selma Lagerlöf edito da Iperborea. Del primo premio Nobel per la Letteratura donna avevo già letto “La leggenda della Rosa di Natale” rimanendo incantata. Ma questo libro, una antologia di racconti, mi la lasciato qualcosa in più. Sono pagine intrise di misticismo ed allo stesso tempo di umanità in cui il Creato ha una voce ma non vengono celati episodi di sofferenza. C’è sempre però una stella, che sia visibile in cielo o nel cuore degli uomini che guida i racconti per condurre al Miracolo. E’ un libro da leggere e da regalare con amore, io ne ho acquistati due per donarli ad altrettante persone che nella mia vita sono davvero importanti. Questa antologia di racconti saprà emozionarvi e accompagnarvi al Natale. Sinossi: Storie in cui rivivono l’impero di Augusto, la Giudea di Erode e Pilato, il deserto della regina di Saba e,...
- Dove si va?
- Dicembre 13, 2024
Storie dal territorio: a Pontinia, “Questo Piatto di Grano”

Il libro di Giulio Alfieri “Questo Piatto di Grano. La colonizzazione dell’Agro Pontino. Nomi, volti, origini delle famiglie che si insediarono”, pubblicato da Atlantide editore, farà tappa sabato 14 dicembre alle 18:00 a Pontinia, dove verrà presentato presso il MAP – Museo dell’Agro Pontino, sito in p.zza J. F. Kennedy 1, nell’ambito degli eventi natalizi organizzati dal Comune di Pontinia. All’appuntamento letterario parteciperanno l’autore Giulio Alfieri, l’editore Dario Petti e l’assessore alla cultura Maria Rita D’Alessio. Oltre il Comune a patrocinare l’evento è l’associazione Ferraresi dell’Agro pontino, la cui attiva presenza è subito spiegata. Inaugurata il 18 dicembre del 1935 la città di Pontinia fu quella dove andarono a vivere la gran parte dei circa 4.200 coloni di origine ferrarese venuti in Agro pontino, provenienti soprattutto da Ferrara, Bondeno, Copparo, Mesola, Massa Fiscaglia, per citare solo i principali comuni, portando con se usi, costumi, dialetto e cultura della provincia d’origine. Ma sarà occasione per parlare con l’autore dell’intero fenomeno della colonizzazione e delle sue varie componenti regionali. Dopo Latina il comune di Pontinia è stato quello che ha ospitato il più alto numero di poderi dell’Onc, qui ne sorsero infatti ben 424. I riflettori della ricerca di Alfieri sono puntati,...